Descrizione
Si trova nei pressi del Castello. E’ ad una navata con due ampie cappelle laterali. Durante i lavori di restauro (1984) sono state rinvenute varie sovrapposizioni. In un pilastro è stato trovato un affresco raffigurante San Biagio benedicente. L’affresco è databile al XIV secolo. Il Santo si staglia sullo sfondo scuro, vivacizzato da un pannello di colore verde profilato di bianco.
In alto a destra si intravede una scritta: “S.P.Z.VD. AP. ChIPO.
Le opere
Statua: In legno, raffigurante San Giacomo. Attribuita a ignoto scultore siciliano, metà del XVI secolo.
Tela: Raffigura l’incoronazione della Madonna tra San Giacomo e una Santa con l’Ostensorio in mano. Sullo sfondo sono visibili delle costruzioni, una fontana e un roseto. In alto gli angeli che suonano e il Padre Eterno con il mondo in mano. Nella parte inferiore a destra c’è una iscrizione: “JOSEPH THOMASIUS S.M. HEBNAIOR TORTORICI PINGEBAT 1587.
Tela: Raffigura la conversione di San Paolo : in alto il Signore ; scritto diagonalmente dall’alto verso il basso si legge: SAULE, SAULE, QUID ME PERSEQUERIS?.
In basso San Paolo in abito militare è raffigurato a terra, mentre viene aiutato a sollevarsi da due soldati. Nel margine inferiore sinistro si legge parte di una iscrizione : “DE GALBO CASTRIBONENS 1803”.
Crocifisso: In legno di pioppo del 1300. Si tratta di un’opera della cosiddetta corrente del gotico doloroso siciliano.
Modalità d'accesso
Nell'edificio insistono barriere architettoniche
Indirizzo
Ingresso
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 17 ottobre 2024, 12:36