"A carvaccata di vistiamara" festa dei pastori (3° domenica di luglio ogni 7 anni)
Ultima modifica 15 ottobre 2024
La festa si svolge ogni 7 anni.
Ogni anno, anche se in tono minore, i Pastori festeggiano l’evento sia con una cerimonia religiosa che con una manifestazione tradizionale che prevede suoni, canti e assaggi di prodotti tipici caseari di loro esclusiva produzione.
Geraci Siculo è un Centro delle Alte Madonie che vanta una storia e una tradizione millenaria. Il suo aureo passato di Capitale della Contea dei Ventimiglia, che racchiudeva tutte le Madonie e parte dei Nebrodi, ne fanno una Comunità ricca di usi, costumi e tradizioni che si tramandano oramai da secoli. Ogni sette anni, questo Paese ricorda una particolare manifestazione denominata “A Carvaccata di Vistiamara" (Cavalcata dei Pastori). Si hanno notizie della sua prima edizione a partire dal 1643. Ma si suppone che la festa si realizzasse anche prima, visto che la istituzione della Confraternita di riferimento e cioè del “SS. Sacramento è datata 30 novembre 1539.
Si tratta di una originale forma di ringraziamento e di eterna riconoscenza per il particolare segno di predilezione dimostrato da Dio verso i Pastori. E' anche il riflesso di quel primitivo ordinamento patriarcale che reggeva le Comunità nomadi vaganti con i loro armenti per le selve della nostra Isola; ordinamento nel quale il più anziano è il più autorevole tra i pastori ed è al tempo stesso il capo, il consigliere, il sacerdote della Comunità intera
La manifestazione si articola in una grande sfilata di Pastori con i tradizionali costumi, montando cavalli riccamente bardati.
La sfilata, preceduta da un araldo trombettiere con stendardo, rispetta nei suoi particolari, quella lontana concezione di vita: sfilano prima i ragazzi, poi i giovani, quindi gli uomini maturi, infine i più anziani tra i quali spicca la figura del "Cassiere". Ogni partecipante regge con la sinistra “l’offerta". I più giovani offrono colombi, daini, cavallucci fatti di caciocavallo e pendenti da un cerchio di legno riccamente adornato con nastri; gli uomini offrono dei fasci di ceri; gli anziani i principali paramenti sacri. il Cassiere porta “L’Antisfera”
Da queste scarne notizie si evince che si tratta di una manifestazione interessante particolarmente sentita.
Per gustare interamente e intensamente l'iniziativa è necessaria vederla.
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"A carvaccata di vistiamara" shepherd festival (3rd sunday inm july every 7 years)
The festival is held every 7 years.
Every year, albeit in a lesser tone, the Shepherds celebrate the event with both a religious ceremony and a traditional event that includes sounds, songs and tastings of typical dairy products made exclusively by them.
Geraci Siculo is a Center of the High Madonie Mountains that boasts a history and tradition dating back thousands of years. Its golden past as Capital of the Ventimiglia County, which encompassed all of the Madonie and part of the Nebrodi, make it a Community rich in customs, traditions and traditions that have been handed down for centuries now. Every seven years, this country commemorates a special event called "A Carvaccata di Vistiamara" (Ride of the Shepherds). There are records of its first edition starting in 1643. But it is assumed that the feast took place even earlier, since the establishment of the Confraternity of reference, namely the "SS. Sacrament is dated November 30, 1539.
It is an original form of thanksgiving and eternal gratitude for the special sign of predilection shown by God toward the Shepherds. It is also a reflection of that primitive patriarchal order that governed the nomadic Communities wandering with their herds through the thickets of our Island; an order in which the eldest is the most authoritative among the shepherds and is at the same time the leader, the counselor, the priest of the whole Community
The event consists of a grand parade of shepherds in traditional costumes, mounting richly harnessed horses.
The parade, preceded by a trumpeter herald with banner, respects in its details, that distant conception of life: the boys parade first, then the young men, then the mature men, and finally the elderly among whom the figure of the "Cashier" stands out. Each participant holds up the "offering" with his left hand. The youngest offer pigeons, fallow deer, seahorses made of caciocavallo cheese and hanging from a wooden hoop richly adorned with ribbons; the men offer bundles of candles; the elders the main sacred vestments. the Cashier carries "The Antisphere"
It is clear from these meager reports that this is a particularly heartfelt and interesting event.
To fully and intensely enjoy the initiative, it is necessary to see it.