MUSeBArch - Museo Entroantropologico delle Madonie, Biblioteca dei Padri Cappuccini, Archivio storico

Ultima modifica 15 ottobre 2024

il Museo etnoantropologico delle Madonie si trova presso il seicentesco Convento dei Padri Cappuccini. Ideato nel 1983 da Vincenzo Piccione e istituito con Delibera del Consiglio Comunale nel 1985, raccoglie e presenta, con criteri scientifici e tecniche espositive di valore didattico, testimonianze e reperti della cultura e della civiltà agro-pastorale e artigiana locali; arti, usi, costumi e tradizioni delle Genti madonite rivivono nei suggestivi ambienti dell’ex Convento dei Padri Cappuccini; qui sono ricostruiti i cicli del lavoro dei Madoniti, le feste popolari e religiose. Di grande interesse ed attrazione è l’allestimento di ambienti tipici dei pastori di Geraci e delle Madonie. Tra i reperti attinenti alle antiche tradizioni geracesi si segnala un pezzo unico e raro per tutto il territorio delle Madonie: la maschera funeraria di cera col relativo calco in gesso del sec. XIX. Nella sezione storico-artistica del Museo è da segnalare la pregevole tela della Trasfigurazione di Giuseppe De Garbo (1794) e la preziosissima piccola tela della “ MATER SALVATORIS ” riconducibile probabilmente ad artista fiammingo della fine del sec. XVI.

Sempre all’interno dell’ex Convento dei Padri Cappuccini è possibile visitare libreria dei padri cappuccini di Geraci” e l’archivio storico comunale “Ventimiglia” di Geraci Siculo.

La libreria dei Padri Cappuccini, dopo un secolo e mezzo, ritorna nella sua sede originaria; oggi consta di oltre 1.500 volumi che datano a partire dal sec. XVI, fino al sec. XIX. Nel ricco patrimonio librario antico si segnalano 10 opere del ‘500 (Cinquecentine) e il prezioso volume del 1596: Federico II “De arte venandi cum avibus”. Recuperato, inventariato e catalogato scientificamente sin dal 1982, l’Archivio Storico Comunale di Geraci Siculo conserva pregevoli atti dell’attività politicoamministrativa della Città dal sec. XVI fino alla seconda metà del ‘900, con pregevoli antichi fondi archivistici attinenti ad antiche istituzioni, tra cui il Monte di Pietà del SS. Salvatore; da segnalare un prezioso atto cartaceo con l’antico sigillo a secco dell’ “Universitas Hyeracij”.

Centro congressi”. Nel grande spazio monumentale dell’ex-Chiesa conventuale di Santa Maria Assunta ad usum dell’attività scientifica, a carattere seminariale, espositivo e convegnistico è stato predisposta una Sala Congressi. La sala può ospitare circa duecento persone e dispone di impianto di amplificazione e video proiezione.

Recapiti:
Ufficio Turistico comunale Tel-Fax 0921-643080;
Sportello QuiParco Geraci Siculo 0921-643042 - 3480063985.

Giorni e orari di apertura:
Domenica e Lunedì 9,00 – 13,00; Martedì - Sabato 9,00 – 13,00 / 15,00 – 19,00.

Altre informazioni
Il comune di Geraci Siculo, su prenotazione, attraverso il proprio Servizio Turistico e l’Ufficio “Qui Parco”, mette a disposizione gratuitamente un servizio di guida per i seguenti itinerari naturalistici e artistico monumentali:

Itinerario naturalistico “La via dell’acqua e dell’agrifoglio”

informazioni: visita ai Marcati, agli ambienti umidi e alle sorgenti di acqua oligominerale; attraversamento dei monumentali agrifogli e delle faggete di Geraci;

percorso: Bevaio Saraceno della SS. Trinità – Marcato Fiducia – Piano Grande – sorgente di Pietra Giordano – Marcato Cixè – Marcato Daguara - Bevaio Saraceno della SS Trinità.

lunghezza percorso: 4,5 Km circa;

durata: 3,5 ore;

classificazione: escursionistico.

Itinerario artistico-monumentale “l’Arte nelle Chiese e il Castello dei Ventimiglia”

informazioni: visita dei ruderi del Castello e della duecentesca Cappella Palatina che contiene il pregevole dipinto olio su tela dello “Zoppo di Gangi” raffigurante la natività; visita della trecentesca Chiesa Madre dedicata a S. M. Maggiore che conserva raffinate sculture gaginiane, il seicentesco coro ligneo di Antonino de Occurre da Mistretta, l’olio su tela di Jacopo da Empoli raffigurante l’Annunciazione e lo splendido Tesoro dei Ventimiglia contenuto nella cripta della Chiesa; visita della chiesa di S. Stefano, singolare esempio di costruzione a pianta ellittica caratterizzata da una austera fabbrica in pietra locale i cui interni sono riconducibili ad una architettura tardo-Barocca. La chiesa conserva la cinquecentesca statua lignea ed un olio su tela dello Zoppo di Gangi raffiguranti entrambi S. Stefano; visita della Chiesa di S. Maria La Porta, costruzione quattrocentesca che conserva la scultura della Madonna della Porta di Antonello Gagini, la cinquecentesca Cona marmorea policroma, il Crocifisso ligneo di ignoto intagliatore siciliano di epoca settecentesca ed un affresco bizantineggiante raffigurante la Madonna con il bambino; visita della Chiesa di San Bartolomeo patrono di Geraci già sepolcreto dei Ventimiglia al cui interno è possibile ammirare lo splendido trittico polittico marmoreo di età cinquecentesca attribuito alla famiglia del Gagini.

Percorso: Bevaio saraceno - Castello dei Ventimiglia - Via Roma – Via degli Arabi - Piazza del Popolo – Via Maggiore, Piazza S.M. La Porta – Piazza San Bartolomeo.

Durata: 2 ore.

Nel Comune è anche possibile visitare il Museo Naturalistico “Il Rifugio dell’Aquila” sito in C/da Piano Canale lungo la strada che conduce al Convento dei Cappuccini. Il Museo è visitabile su prenotazione al n. 3335228312. il Biglietto di ingresso costa € 3,00.

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Intraanthropological museum of the Madonie - historical archives - capuchin father's bookshop

the Intraanthropological museum of the Madonie is located at the 17th-century Convent of the Capuchin Fathers. Conceived in 1983 by Vincenzo Piccione and established by City Council Resolution in 1985, it collects and presents, with scientific criteria and exhibition techniques of didactic value, testimonies and artifacts of the local agro-pastoral and artisan culture and civilization; arts, customs, costumes and traditions of the Madonite People come alive in the evocative environments of the former Convent of the Capuchin Fathers; here the work cycles of the Madonites, popular and religious festivals are reconstructed. Of great interest and attraction is the display of typical environments of the shepherds of Geraci and the Madonie. Among the artifacts pertaining to ancient Geraci traditions is a unique and rare piece for the entire Madonie territory: the wax funeral mask with its plaster cast from the 19th century. In the historical-artistic section of the Museum it is worth mentioning the valuable canvas of the Transfiguration by Giuseppe De Garbo (1794) and the very valuable small canvas of the " MATER SALVATORIS " probably traceable to Flemish artist of the late 16th century.

Also inside the former Convent of the Capuchin Fathers it is possible to visit Library of the Capuchin Fathers of Geraci" and the Municipal Historical Archives "Ventimiglia" of Geraci Siculo.

The library of the Capuchin Fathers, after a century and a half, returns to its original location; today it consists of more than 1,500 volumes dating from the 16th century, up to the 19th century. Among the rich antique library holdings are 10 works from the 1500s (Cinquecentine) and the valuable 1596 volume: Frederick II's "De arte venandi cum avibus." Recovered, inventoried and scientifically catalogued since 1982, the Municipal Historical Archive of Geraci Siculo preserves valuable records of the political-administrative activity of the City from the 16th century until the second half of the 20th century, with valuable ancient archival funds pertaining to ancient institutions, including the Monte di Pietà del SS. Salvatore; of note is a valuable paper deed with the ancient dry seal of the "Universitas Hyeracij".

"Convention center". In the large monumental space of the former Convent Church of St. Mary of the Assumption ad usum of scientific, seminar, exhibition and conference activities, a Congress Hall has been arranged. The hall can accommodate about two hundred people and is equipped with amplification system and video projection.

Contact information:
Municipal Tourist Office Tel-Fax 0921-643080;
Desk QuiParco Geraci Siculo 0921-643042 - 3480063985.

Days and opening hours:
Sunday and Monday 9.00 - 13.00; Tuesday - Saturday 9.00 - 13.00 / 15.00 - 19.00.

Other information
The municipality of Geraci Siculo, upon reservation, through its Tourist Service and the "Qui Parco" Office, provides free guide service for the following nature and artistic-monumental itineraries:

Nature itinerary "The water and holly road"

information: visit to the Marcati, wetlands and springs of oligomineral water; crossing the monumental holly and beech forests of Geraci;

route: Bevaio Saraceno della SS. Trinità - Marcato Fiducia - Piano Grande - source of Pietra Giordano - Marcato Cixè - Marcato Daguara - Bevaio Saraceno della SS. Trinità.

route length: about 4.5 km;

duration: 3.5 hours;

classification: hiking.

artistic-monumental itinerary "Art in the Churches and the Castle of the Ventimiglias."

information: visit to the ruins of the Castle and the 13th-century Palatine Chapel that contains the valuable oil-on-canvas painting by "Zoppo di Gangi" depicting the nativity; visit to the 14th-century Mother Church dedicated to S. M. Maggiore that preserves refined Gaginian sculptures, the 17th-century wooden choir by Antonino de Occurre da Mistretta, Jacopo da Empoli's oil on canvas depicting the Annunciation and the splendid Ventimiglia treasure contained in the church crypt; visit to the church of S. Stefano, a singular example of an elliptical-plan building characterized by an austere local stonework whose interiors can be traced to late Baroque architecture. The church preserves the 16th-century wooden statue and an oil on canvas by Zoppo di Gangi both depicting S. Stefano; visit the Church of S. Maria La Porta, a 15th-century building that preserves a sculpture of the Madonna della Porta by Antonello Gagini, a 16th-century polychrome marble Cona, a wooden Crucifix by an unknown Sicilian carver from the 18th-century period and a Byzantine fresco depicting the Madonna and Child; visit to the Church of St. Bartholomew, patron saint of Geraci, formerly the Ventimiglia burial ground, inside of which it is possible to admire the splendid 16th-century marble polyptych triptych attributed to the Gagini family.


Route: Saracen Bevaio - Ventimiglia Castle - Via Roma - Via degli Arabi - Piazza del Popolo - Via Maggiore, Piazza S.M. La Porta - Piazza San Bartolomeo.

Duration: 2 hours.

In the municipality it is also possible to visit the Nature Museum "The Eagle Refuge" located in C/da Piano Canale along the road leading to the Capuchin Convent. The museum can be visited by reservation at 3335228312. The entrance ticket costs € 3.00.

 


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